SETTEMBRE 2002:

Settimana da lunedì 23 a sabato 28 settembre 2002

- Sweet Jane – COWBOY JUNKIES
- The creep – SOCIAL DISTORTION
- Infected – THE THE
- Numb – PORTISHEAD
- Pretty in pink – PSYCHEDELIC FURS

Settimana da lunedì 16 a sabato 21 settembre 2002

- Caravan of love – HOUSEMARTINS
- Sit down –JAMES
- The magnificent seven – CLASH
- Rock lobster –B52’s
- Pretend we’re dead – L7

Settimana da lunedì 9 a sabato 14 settembre 2002

- Nothing as it seems – PEARL JAM
- Insane in the brain – CYPRESS HILL
- Swastika eyes –PRIMAL SCREAM
- Monkey wrench –FOO FIGHTERS
- Super sex - MORPHINE

Settimana da lunedì 2 a sabato 7 settembre 2002

- Boys don’t cry – CURE
- Tequila sunrise – CYPRESS HILL
- My ever changing... – STYLE COUNCIL
- Moonchild –FIELDS OF THE NEPHILIM
- Oi oi oi – COCKNEY REJECTS

30 Settemre 2002:

REGGATTA THE BLANC (A&M 1979)
- POLICE -

Nell’Inghilterra dominata dal punk e dalla new-wave emerge un trio che riesce a coniugare questi stili con pesanti e massicce dosi di pop radiofonico e di reggae scoppiettante. Si chiamano Police e i loro ingredienti sono la trascinante asimmetria ritmica di Stewart Copeland, la raffinatezza chitarristica di Andy Summers e le inequivocabilmente straordinarie doti di scrittore pop di Sting. Il secondo album di questa incredibile band rappresenta senza dubbio l’apice creativo della formazione: uno di quei rari esempi dove il buon gusto piomba in cima alle classifiche, grazie a indimenticabili brani come “Message in a bottle”, “Walking on the moon” e “bring on the night”.

SETTEMBRE

ITALIAN PLATINUM (TOUCH AND GO 2002)
-SILKWORM-

Da lunedì 23 settembre a sabato 28 settembre.

In un periodo in cui si parla parecchio della nuova ondata indie rock americana, legata particolarmente al panorama newyorkese, ecco una band di cui non si è mai parlato troppo, ma che da più di dieci anni accende gli interessi degli amanti più esigenti del genere.
Un disco semplice ma accattivante, che riporta alla mente nomi storici, come gli ormai disciolti Pavement, carico di atmosfere solide e melodie d’impatto. La produzione di Steve Albini dona lustro e sostanza per un album che Arturo Compagnoni di Rumore definisce come meritevole della palma di album dell’anno. Come al solito quattro passaggi al giorno per confermare o meno questa audace affermazione da parte di una voce altrettanto autorevole: quella degli ascoltatori di Antenna Uno RockStation!!!

TRACKLIST: 1) (I HOPE U) DON’T SURVIVE 2) THE THIRD 3) THE OLD YOU 4) IS SHE A SIGN 5) THE BRAIN 6) BOURBON BEARD 7) LR72 8) WHITE LIGHTNING 9) DIRTY AIR 10) YOUNG 11) MOVING 12) THE RAM 13) A COCKFIGHT OF FEELINGS