NOME: Pieralvise

ETA’: 18

ASCOLTO ANTENNA UNO DA: 4 anni

PERCHE’ ANTENNA UNO?:
Perché è l’unica radio che mi da la possibilità di ascoltare la musica che piace a me…e mi da la possibilità di conoscere gruppi emergenti e non….

LA MIA SCALETTA:
1) Smashing Pumpkins – To Sheila
2) The Beatles – Helter Skelter
3) Velvet Underground – Heroin
4) Afterhours – Germi (live)
5) Sonic Youth – Washing Machine

PERCHE’ PROPRIO QUESTI?:
perché questi gruppi hanno segnato in maniera decisiva il mio gusto musicale…inoltre di questi gruppi ho preferito selezionare le canzoni che mi hanno colpito maggiormente dal primo momento in cui le ho ascoltate, e che, ancora adesso, sanno rievocare in me ricordi, senzazioni, emozioni di precisi momenti passati…

IL MIO DISCO PREFERITO DI SEMPRE:
The Velvet Underground & Nico

PERCHE’ QUESTO DISCO E’…:
Uno degli album più decisivi della storia del rock. In questo album ritroviamo la musica cantautoriale degli anni 70, il punk fine anni 70 inizio 80, lo sperimentalismo e il rumorismo anni 80 e 90. Questo gruppo, e in particolare modo questo album, ha influenzato tutta la musica degli ultimi 30 anni. E’ davvero impedibile.

OLTRE ALLA MUSICA ADORO:
Decisamente il cinema, soprattutto il neorealismo italiano e la Nouvelle Vague. Poi la letteratura, in particolare quella russa e francese.

DUE PAROLINE SU UN ARGOMENTO CHE MI STA PARTICOLARMENTE A CUORE:
Musicalmente parlando credo che sia importante dare maggiore spazio ai gruppi emergenti. Questo spazio è da intendersi non nel senso di locali o radio. In questa zona soprattutto gli addetti ai lavori hanno sempre dato spazio a gruppi poco conosciuti (pensate all’Oasis o a Radio Antenna 1, da sempre fautori di una politica musicale molto interessata verso i gruppi emergenti). Lo spazio che intendo è quello che dovrebbero avere i gruppi nei nostri gusti e interessi musicali. Gli ascoltatori troppo facilmente sintonizzano la TV sui programmi di MTV e magari evitano di ascoltare il concerto di un gruppo giovane e sconosciuto che suona nella loro città. Ci dovrebbe essere quindi maggiore interesse verso il lavoro dei giovani musicisti da parte di noi ascoltatori.