RIOT ACT (EPIC 2002)
- PEARL JAM-

…sono già passati dieci anni abbondanti dall’uscita di quelle che in molti si ricordano come una delle pietre miliari dell’era grunge… “TEN” arrivava per inserirsi a pieno titolo in un processo che è già passato alla storia come il movimento più importante degli anni novanta.
I protagonisti di allora ormai sono solo un ricordo, che si perpetra nel macabro gioco dei media, che sfruttano il mito della rock star che scompare giovane a causa di eventi drammatici: nel caso specifico, prima Kurt Cobain e recentemente Layne Staley.
Ma in questo caso non c’è bisogno di tragedie per fare entrare Pearl Jam nel mito. Un nuovo album per consolidare quello creato due lustri orsono, un lavoro che come al solito rischia di spiazzare chi vorrebbe Vedder e compagni sempre uguali a se stessi, un disco che ha in comune col passato canzoni che lavorano sulla semplicità per divenire presto parte del nostro DNA musicale.

TRACKLIST:

1 ) CANT KEEP 2) SAVE YOU 3) LOVE BOAT CAPTAIN 4) CROPDUSTER 5) GHOST 6) I AM MINE 7) THUMBING MY WAY 8) YOU ARE 9) WANTED TO GET RIGHT 10) GREEN DESEASE 11) HELP HELP 12) BUSH LEAGUER 13) ? FULL 14) ARC 15) ALL OR NONE

Settimana da Lunedì 4 Novembre a Sabato 9 Novembre 2002

Up the Bracket
- Libertines -

Ecco, finalmente, a disposizione il tanto atteso album d'esordio di The Libertines, senza alcun dubbio una delle formazioni più chiacchierate, vedi anche il forum di Antenna Uno Rockstation, degli ultimi mesi. Londinesi. Ventenni. Scoperti da Geoff Travis come gli Strokes. Prodotti da, udite! udite!, Mick Jones dei Clash. Serve altro per stuzzicare un minimo di curiosità da parte vostra?

Tracklist:

1. Vertigo 2. Death On The Stairs 3. Horror Show 4. Time For Heroes 5. Boys In The Band 6. Radio America 7. Up The Bracket 8. Tell The King 9. The Boy Looked At Johnny 10. Begging 11. The Good Old Days 12. I Get Along

OTTOBRE

SETTIMANA DA LUNEDI' 28 OTTOBRE A SABATO 2 NOVEMBRE 2002

LIFE’S A MOTORWAY
- ALPHASTONE-

Seconda pubblicazione dopo “Stereophonic Pop Art Music” per Pete Bain (o se preferite Bassman), che racconta di sé di essere stato decisamente frustrato nel lavorare con bands come SPACEMENT 3 di cui è stato bassista, e DARKSIDE, con cui si trovava a gestire sia il 4 corde, che le parti vocali.
Un progetto tutto suo nel quale si avvale di musicisti che a quanto pare fungono più da compagni di viaggio occasionali, che non esattamente come coabitatori del condominio ALPHASTONE.
“Life’s a motorway” vede dunque P. Bassman imbracciare di nuovo la chitarra ed urlare rabbia di fronte ad un microfono, per un disco definito “…the first great drug record of the 21st century…”. Un disco che riporta in auge questo progetto non certo alla portata di tutti, ma sicuramente apprezzabile da parte dei nostri ascoltatori più esigenti e perché no, intransigenti.

TRACKLIST:

1 ) LIFE’S A MOTORWAY 2) HERE IT COMES 3) RETROGLIDE 4) ELECTRO BLUES 5) LOSING TOUCH WITH YOU 6) GETTING CLOSE TO NOWHERE 7) FEEL THE RAIN
8) COOL EARTH SENSATION 9) LAST EXIT 10) MOTORWAY REPRISE