ONE BEAT (Kill Rock Star 2002)
-SLEATER KINNEY-

Settimana da lunedì 30 settembre a sabato 5 Ottobre 2002.

Nuovo disco per il trio di Washington, formato da Carrie Brownstein, Corin Tucker e Janet Weiss, tre ragazze all’apparenza tranquille e carine, ma che grazie alla loro grinta si erano già conquistate il titolo di reginette del LO-FI americano.
Indie rock travolgente per una band che alcuni anni fa ci veniva presentata come la risposta femminile ai FUGAZI.
Dodici tracce da godersi assieme nei quattro spazi giornalieri, in onda ogni giorno sui 104.700 di Antenna Uno RockStation.

TRACKLIST:
1) ONE BEATS 2) FAR AWAY 3) OH! 4) THE REMAINDER 5) LIGHT-RAIL COYOTE 6) STEP ASIDE 7) COMBAT ROCK 8) O2 9) PRISSTINA 10) FUNERAL SONG 11) HOLLYWOOD ENDING 12) SYMPATHY

SETTEMBRE

ITALIAN PLATINUM (TOUCH AND GO 2002)
-SILKWORM-

Da lunedì 23 settembre a sabato 28 settembre.

In un periodo in cui si parla parecchio della nuova ondata indie rock americana, legata particolarmente al panorama newyorkese, ecco una band di cui non si è mai parlato troppo, ma che da più di dieci anni accende gli interessi degli amanti più esigenti del genere.
Un disco semplice ma accattivante, che riporta alla mente nomi storici, come gli ormai disciolti Pavement, carico di atmosfere solide e melodie d’impatto. La produzione di Steve Albini dona lustro e sostanza per un album che Arturo Compagnoni di Rumore definisce come meritevole della palma di album dell’anno. Come al solito quattro passaggi al giorno per confermare o meno questa audace affermazione da parte di una voce altrettanto autorevole: quella degli ascoltatori di Antenna Uno RockStation!!!

TRACKLIST: 1) (I HOPE U) DON’T SURVIVE 2) THE THIRD 3) THE OLD YOU 4) IS SHE A SIGN 5) THE BRAIN 6) BOURBON BEARD 7) LR72 8) WHITE LIGHTNING 9) DIRTY AIR 10) YOUNG 11) MOVING 12) THE RAM 13) A COCKFIGHT OF FEELINGS

A HUNFRED DAYS OFF (V2 2002)
-UNDERWORLD-

Da lunedì 16 a sabato 21 settembre 2002.
Un paio di anni decisamente travagliati per UNDERWORLD, che paiono aver trovato uno sbocco positivo con questa nuova pubblicazione. La band perde uno degli elementi sempre considerati fondamentali, ovvero DARREN EMERSON, ora impegnato a tempo pieno con la sua nuova etichetta discografica (già elevata agli onori della cronaca per la pubblicazione della mega hit JUST WON’T DO di TIME DELUXE, disco del mese per la celeberrima testata Muzik). Nonostante la non trascurabile defezione la band inglese torna con un album fresco, che si trova a combattere con un passato costellato da successi planetari: A HUNDRED DAYS OFF risulterà all’altezza di capolavori come DUB NO BASS WITH MY HEADMAN ?
Ancora una volta lo capiremo assieme coi quattro passaggi giornalieri di questa settimana.

TRACKLIST:
1) MO MORE 2) TWO MONTHS OFF 3) TWIST 4) SOLA SISTIM 5) LITTLE SPEAKER 6) TRIM 7) ESS GEE 8) DINOSAUR ADVENTURE 9) BALLET LANE 10) LUETIN

THEY THREW US ALL IN A TRENCH AND STUCK A MONUMENT ON TOP (BLAST FIRST/MUTE REC. 2002)
-LIARS-

Da lunedì 9 a sabato 14 settembre 2002.
Il movimento Newyorkese pare proprio essere tornato alla ribalta e non solo con dischi che riescono ad accomunare migliaia di persone come l’ormai celeberrimo “IS THIS IT” di STROKES, ma ad esempio anche con prove ruvide che portano alla mente l’attitudine robusta e poco accondiscendente di band storiche come Sonic Youth.
Questo mese dunque godetevi l’esordio discografico di uno dei gruppi indicati fra i più rappresentativi di questa nuova scena.
Onesti e dirompenti LIARS non amano essere paragonati a nessuno, anche se qualcuno riesce a trovare connessioni con gli altisonanti nomi di P.I.L. o GANG OF FOUR.
Come al solito vi invitiamo a dirci la vostra.

TRACKLIST:
1) GROWN MEN DONT FALL IN THE RIVER, JUST LIKE THAT 2) Mr YOUR ON FIRE Mr 3) LOOSE NUTS ON THE VELADROME 4) THE GARDEN WAS CROWDED AND OUTSIDE 5) TUMBLING WALLS BURIED ME IN THE DEBRIS WITH ESG 6) NOTHING IS EVER LOST OR CAN BE LOST MY SCIENCE FRIEND 7) WE LIVE NE OF COMPTON
8) WHY MIDNIGHT WALKED BUT DIDNT RING HER BELL 9) THIS DUST MAKES THAT MUD.

SONGS FOR THE DEAF (INTERSCOPE 2002)
-QUEENS OF THE STONE AGE-

Da lunedì 2 a sabato 7 Settembre 2002.
Se ci sono dei dischi attesi con ansia, quello di QUEENS OF THE STONE AGE, è certamente uno di questi! Ancora una prova massiccia, avvalorata dalla presenza più o meno fissa in band di personaggi del calibro di Mark Lanegan (ex Screaming Trees oltre che autore di ottime prove soliste) e di Dave Grohl. Proprio l’ex batterista di Nirvana pare essersi letteralmente innamorato di questo disco, tanto che per seguire la band anche in tour ha deciso di abbandonare (momentaneamente???) il progetto FOO FIGHTER, di cui si attendeva il quarto LP.

TRACKLIST:
1) YOU THINK I AIN’T WORTH A DOLLAR, BUT I FEEL LIKE A MILLIONAIRE
2) NO ONE KNOWS 3) FIRST IT GIVETH 4) A SONG FOR THE DEAF 5) THE SKY IS FALLIN’ 6) SIX SHOOTER 7) HANGIN’ TREE 8) GO WITH THE FLOW 9) GONNA LEAVE YOU 10) DO IT AGAIN 11) GOD IS IN THE RADIO 12) ANOTHER LOVE SONG
13) A SONG FOR THE DEAF
– HIDDEN TRACK: MOSQUITO SONG – EVERYBODY’S GONNA BE HAPPY

AGOSTO

A RUSH OF BLOOD TO THE HEAD (E.M.I. 2002)
-COLDPLAY-

Il disco della settimana che va da lunedì 26 a sabato 31 Agosto 2002 è il nuovo lavoro di "COLDPLAY", band britannica arrivata così alla seconda attesissima pubblicazione. La band aveva esordito nel 2000 con "PARACHUTES", disco coccolato dalla critica e campione di vendite, e da cui venivano estratti singoli tormentone come "DON'T PANIC", "YELLOW" e "TROUBLE".
"A RUSH OF BLOOD..." è invece stato anticipato dal singolo "IN MY PLACE", che verrà a breve rimpiazzato da "THE SCIENTIST".

TRACKLIST:
1) POLITICK 2) IN MY PLACE 3) GOD PUT A SMILE UPON YOUR FACE 4) THE SCIENTIST 5) CLOCKS 6) DAYLIGHT 7) GREEN EYES 8) WARNING SIGN 9) A WHISPER 10) A RUSH OF BLOOD TO THE HEAD 11) AMSTERDAM

EVIL HEAT (SONY MUSIC 2002) - PRIMAL SCREAM

Da lunedì 19 a sabato 24 agosto 2002.
Bobby Gillespie ed i suoi Primal Scream arrivano così al capitolo n° 8 della loro non sempre brillante, ma comunque encomiabile carriera. “EVIL HEAT” è un disco che segue con naturalezza il precedente “EXTERMINATOR”, anche se sarebbe più corretto definirlo una sua evoluzione, nonostante quei richiami rock che avevano reso celebri pubblicazioni come “PRIMAL SCREAM” e “GIV UP BUT DON’T GIVE OUT”. Da segnalare senza indugi la meravigliosa “AUTOBAHN 66”, dove non è difficile cogliere la citazione agli immortali KRAFTWERK.

TRACKLIST:
1) DEEP HIT OF MORNING SUN 2) MISS LUCIFER 3) AUTOBAHN 66 4) DETROIT 5) RISE 6) THE LORD IS MY SHOTGUN 7) SOME VELVET MORNING 8) SKULL X 9) A SCANNER DARKNES 10) SPACE BLUES #2