NOVEMBRE 2002

Lunedì 25 novembre 2002

REMAING IN LIGHT (Sire 1980)
- TALKING HEADS –

Il genio di david Byrne incontra quello di Brian Eno e realizza uno dei più grandi capolavori che la musica rock ricordi. Rock in senso lato comunque , visto che la centralità della musica bianca è qui messa in forte discussione da influenze tribali africane, rhythm’n’blues, elettronica futurista e avanguardia. Collaboratori di primissimo piano (Adrian Belew, Nona Hendrix, Steve Scales, Busta Jones) e una band in stato di grazia. Il primo album rock che assume implicitamente in sé il concetto di “contaminazione”. Imperdibile!

Lunedì 18 novembre 2002

STRANGE DAYS (Elektra 1967)
- THE DOORS –

Se per molti l’epopea dei Doors è legata solo ed esclusivamente alla figura carismatica di Jim Morrison, occorre anche ricordare il ruolo determinante che tutti e quattro I componenti ebbero nella creazione di un sound unico e rimasto inimitabile dopo tanto tempo. In soli tre anni la formazione di Los Angeles diede alle stampe ben cinque album ufficiali, con una fertilità che vide anche qualche brusca caduta di tono. Il loro indiscutibile zenit artistico è rappresentato da questo “Strange Days”, che unisce l’impeto degli esordi ad una maturità solistica invidiabile. Morrison e soci consegnano alla storia un disco gravido di pathos, romanticismo e mistero, grazie a grandi classici come “Love me two times” e l’ineguagliabile “When the music’s over”.

Lunedì 11 novembre 2002

NEVERMIND THE BOLLOCKS HERE’S THE SEX PISTOLS (Virgin 1977)
- SEX PISTOLS –

Un pezzo unico, in tutti i sensi. E’ stato l’album che ha scatenato l’era punk e l’unico lavoro ufficiale pubblicato dalla band di Sid Vicious e Johnny “Rotten” Lydon. Il genio a dire la verità è quello del produttore “commerciante” Malcom McLaren, vero e proprio inventore della moda punk, fenomeno che a quanto pare deve essergli sfuggito di mano quando da idea commerciale per vendere abbigliamento, il tutto si è trasformato in un vero e proprio filone ideologico oltre che commerciale.
Il famoso album in questione rimane comunque una delle cose più urticanti e stimolanti del periodo punk, un modello per molti e non credete a chi vi dice che i Pistols sono stati solo un’invenzione per vendere…che poi anche questo progetto sia andato in porto, non può togliere dignità ad un disco che tutti dovrebbero avere nella propria discografia e mandare a memoria!